venerdì 6 marzo 2009

Esco A Fare Due Passi - Fabio Volo

Questo è il primo libro che ho letto di Fabio Volo e devo dire che l'ho letto veramente tanti anni fa.
Lo ricordo ancora piacevolmente. Si sentiva però che Volo era agli esordi perché i libri che ho letto in seguito erano molto pi
ù curati ed elaborati.

Semplicemente divertente,rilassante e spensierato,un racconto di vita semplice e leggero.
Il libro si divora anche se non può essere considerato un capolavoro della lettura. A volte comunque fa bene leggere qualcosa di "disimpegnato", ritrovare magari alcune esperienze personali e vederle sotto la luce del divertimento e dell'ironia del "buon Fabio", il quale per chi non avesse mai seguito il suo programma in Radio ("Il volo del mattino") è anche un appasionato di poesia (bellissima la citazione di Gibran Kahlil all'inizio del libro).

TRAMA
Nico, ventotto anni, un lavoro da deejay in una radio, un discreto successo con le donne, è il protagonista di questo libro. Affetto da una inguaribile sindrome di Peter Pan, si cimenta con i grandi temi della vita. Attraverso le sue riflessioni Fabio Volo ci accompagna senza pudori o inibizioni in un divertente viaggio nell'universo giovanile. E parlando di sesso, canne, musica e amicizie, cerca di mettere a nudo quella parte di noi che teniamo sempre nascosta.

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